PESCI
MARINI TROPICALI





Nomenclatura binomiale
Centropyge potteri
Holacanthus potteri
Nome comune
Pesce angelo pigmeo di Potter
Potter's angelfish, poisson-ange pygmée de Potter, pez ángel pigmeo de Potter, Potters zwerg-kaiserfisch, ポッターのピグミーエンゼルフィッシュ
Dimensione
Massima in natura 100 mm
In acquario 40 / 60 mm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Perciforme appartenente alla famiglia dei Pomacanthidae; è presente nell'Oceano Pacifico centrale, esclusivamente negli arcipelaghi delle Isole Hawaii e delle Isole Johnston.
Presenta un corpo ovoidale, abbastanza allungato, molto compresso lateralmente; la testa è piccola, appena appuntita, con la fronte leggermente convessa; la bocca, dalle labbra carnose, si è trasformata in un becco simile a quello dei pappagalli e reca numerosi denti simili a degli spazzolini; l'opercolo branchiale è molto ampio e termina all'altezza degli occhi; sul bordo inferiore dell'opercolo branchiale è presente un grosso aculeo, rivolto verso il posteriore del pesce; il peduncolo caudale è piccolo ma ben distinto dal corpo.
La pinna dorsale, sostenuta da 14 o 15 spine rigide e da 16 o 17 raggi molli, è molto ampia, copre quasi tutto il dorso e termina con un'apice appuntito; anche la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e 17 raggi molli, si estende simmetricamente su gran parte del ventre; ambedue le pinne non arrivano a sfiorare la pinna caudale, dalla forma trapezoidale e con il bordo arrotondato; le pinne pettorali, anch'esse trapezoidali e con il bordo arrotondato, sono ampie e robuste; le pinne ventrali, larghe ed a forma di triangolo, terminano con un apice allungato.
Le prime 4 o 5 spine rigide della pinna dorsale, così come le prime 2 spine rigide della pinna anale, non sono completamente ricoperte dalla membrana e possono essere inarcate in avanti, a piacere, costituendo, insieme all'aculeo presente sull'opercolo branchiale, una formidabile arma di difesa che può infliggere dolorose punture anche agli esseri umani.
La livrea, simile a quella del Centropyge ferrugata ed imitata molto bene dai giovani esemplari di Chtenochaetus hawaiiensis, è molto colorata ed appariscente; il colore di base è l'arancione aragosta brillante percorso trasversalmente da innumerevoli righe irregolari più scure, azzurro cupo o turchese scuro; al centro è presente una grossa macchia longitudinale scura; la pinna caudale è quasi completamente scura, azzurra o turchese, così come la parte finale della pinna anale e della pinna dorsale che sono anche bordate di turchese; le pinne pettorali e ventrali sono gialle, con quest'ultime sottolineate da una sottile linea anteriore di color turchese.
Pesce molto colorato e pacifico è molto indicato per una vasca con piccoli pesci pacifici ma non può convivere con altri Centropyge né con invertebrati importanti e rocce vive, che purtroppo sbocconcella in continuazione; necessita di una vasca di medio-piccole dimensioni, in proporzione alla sua stazza, con molti rifugi e nascondigli, in quanto, timido e timoroso, ama nuotare nei meandri delle madrepore più che nella colonna d'acqua.
Abbastanza resistente alle malattie, soffre di attacchi di Oodinium; teme anche per i valori troppo bassi del PH e per eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati, nel qual caso perde i colori brillanti e diventa pigro e svogliato nell'alimentarsi.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è assolutamente indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un discreto flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Molto difficile da ambientare in quanto i primi giorni è molto timido e pauroso; soffre, inoltre, della presenza di altri pesci voraci che gli rubano il cibo; sarebbe meglio acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis, oppure Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in granuli o in fiocchi; gradisce molto anche le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate, foglie di insalata, lattuga o spinaci bolliti, rotelle di banana o di zucchina.
Molto adatto per un acquario di un neofita alle sue prime esperienze; è, invece, poco consigliato per una piccola vasca di invertebrati, del tipo Mini Reef; è meglio inserirlo, insieme ad altri pesci di pari indole, in un acquario arredato con rocce vive sacrificabili e madrepore sterilizzate.

Centropyge Ferrugata

Ctenochaetus Hawaiiensis
Livrea Juvenile

Canthigaster Jactator

Chaetodon Tinkeri

Gobiodon Histrio

Neocirrhites Armatus
Indice dei Pesci Marini Tropicali